Speck

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Lo Speck trentino, secondo tradizione, è famoso per essere particolarmente morbido e dolce. Per produrre Speck di alta qualità si utilizza la coscia posteriore del maiale, trattata in salamoia con sale, pepe e ginepro per un periodo di almeno tre settimane, infine salata, affumicata e stagionata, per un tempo di stagionatura di durata compresa tra quattro e sei mesi. Dopo la prima settimana di asciugatura a freddo ne segue sempre una successiva a caldo, a garanzia di eliminazione dell'acqua dal prodotto.

Prodotto storico del Trentino noto ai più, spesso cela il suo segreto in una serie di ricette tradizionali tramandate di generazione in generazione: ogni macelleria che si rispetti ha la sua “concia” per l’affumicatura (trattamento di aromi naturali e spezie), un luogo adatto per la stagionatura e una storia che insieme danno al prodotto un gusto intenso e saporito ed una consistenza da sciogliersi in bocca.
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CANEDERLI ALLA NONESA
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Curiosità:
"- Cosa fa un maiale che cade dalle scale?
- Speck!"
[Dai non trattenetevi, almeno un sorriso!]
Per il marchio di qualità però, il maiale fa speck solo se è italiano, e se il processo di lavorazione parte da un prodotto fresco e non surgelato.
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