Puzzone di Moena

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Formaggio a latte crudo, prodotto in maniera tradizionale, stagionato in avvolti in presenza di acqua, che gli conferisce l'odore caratteristico, proveniente dalla sua crosta giallastra, lavata appunto con acqua e sale. Viene venduto con una stagionatura di circa 60 giorni. E’ un formaggio DOP, prodotto solo nella valli di Fiemme, Fassa e Primiero, da latte di bovine di razza Bruna e Grigia Alpina allevate con fieno di prati d’alta quota, ricco dei composti aromatici che si ritroveranno nelle fragranze del prodotto finito; una scelta di campo per i produttori al fine di produrre un formaggio unico, tradizionale e genuino, con l’indicazione sulle forme prodotte esclusivamente da latte di vacche al pascolo con la lettera M di malga, ed il successivo suo riconoscimento come "presidio Slow Food".

La tradizione vuole che, durante la stagionatura, le forme siano “lavate” manualmente dai casari con acqua tiepida per favorire la formazione di uno strato impermeabile, al cui interno si sprigionano odori ed aromi del tutto caratteristici. La sua fragranza intensa e pungente, che gli conferisce una personalità decisa, corrisponde all’autentica espressione del territorio e della tradizione che lo rappresenta. Il suo bouquet gustativo continua ad affascinare appassionati e intenditori che, degustandolo, passano dalle iniziali note pungenti ai successivi sentori di pascolo, erba alpina e frutta matura, con cenni di nocciola tostata.

Sono numerose le possibilità per gustare il Puzzone a tavola. E’ un formaggio da taglio che però si adatta molto bene alla cucina, ad esempio in abbinamento alla carne di tacchino, o per condire gnocchi o pasta. Insuperabile se servito come fonduta o per farcire uno strudel salato.
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Curiosità:
In ladino il suo nome è Spretz Tzaorì, che significa letteralmente formaggio saporito. Saporito infatti come lo è la sua pasta: l'odore pungente, da qui il nome italiano Puzzone, è  dovuto invece alla crosta che per tradizione viene bagnata regolarmente durante la stagionatura con acqua e sale per renderla inaccessibile a microorganismi indesiderati e favorire al contempo le fermentazioni interne.
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